Il Tantra e la sublimazione del sesso

Per capire meglio cosa è il vero Tantra e dei motivi per cui considera così importante il sesso, è necessario entrare in profondità sui suoi concetti fondamentali ed introdurre la “dottrina della mano sinistra” (sadhana kaula).

Il primo concetto da tenere presente è che, per il Tantra, il mondo è un’estensione di Siva e che l’energia di Siva che fa sentire i suoi effetti in tutto l’universo si chiama kundalini.

Il Tantra è percepire Siva in tutto ciò che ci circonda

Considerato, quindi, che tutto il mondo è un’estensione di Siva, possiamo usare il mondo per arrivare a Siva e la dottrina della mano sinistra insegna proprio a percepire Siva in tutto ciò che ci circonda. In pratica abbiamo tutto a portata di mano senza andare chissà dove e possiamo utilizzare ogni cosa come un mezzo per entrare in contatto con Siva.

In particolare, il rituale kaula è la parte pratica per contattare Siva e lo fa utilizzando alcuni mezzi per rendere il tutto più semplice e diretto:

  • il mondo esterno,
  • la donna (shakti),
  • la coppia maschio/femmina,
  • il corpo,
  • la respirazione,
  • la mente.

Ricordiamo che per il Tantra la donna gode di un’altissima considerazione e non viene vista solo come un essere terreno ma soprattutto come una Dea. Già questo concetto si ricollega al fatto di vedere Siva in tutto ciò che ci circonda e trova la sua massima espressione nella sessualità.

La kundalini e l’energia sessuale

In particolare la kundalini, la potenza di Siva che pervade l’universo, è presente dentro di noi come energia sessuale (simboleggiata da un serpente attorcigliato ed addormentato), ed il sesso può essere uno dei mezzi per arrivare a Siva. Questo non vuol dire che il sesso è l’unico modo per elevarsi ma sicuramente è uno dei più diretti in quanto l’energia sessuale è la forza più potente che abbiamo dentro di noi. E questo accade perché i nostri desideri sono energia pura che possiamo trasformare e trasportare a livelli più elevati.

Perché è così importante subliminare il sesso e non semplicemente continuare ad utilizzarlo come abbiamo sempre fatto? Perché per il Tantra l’energia sessuale è la stessa che pervade tutto l’universo e attraverso di essa si può raggiungere la gioia ma solo se viene risvegliata nel modo giusto.

Infatti la kundalini quando viene normalmenete risvegliata dal piacere sessuale a cui siamo abituati si scarica verso il basso (primo chakra), mentre l’operatore tantrico ha la capicità di invertire il flusso energetico e farla salire verso l’alto andando ad interessare tutti gli altra chakra fino ad andandrsi ad unirsi a Siva (settimo chakra).

È per questo motivo che il vero praticante tantrico cerca di limitare l’orgasmo classico perché per lui è solo uno spreco di energia che potrebbe essere utilizzata per scopi più alti, ossia raggiungere la sublimazione del sesso.

Questo atteggiamento nei confronti del sesso si basa su due presupposti:

  1. considerare il sesso come un’attività nobile e sacra come mezzo per raggiungere la liberazione spirituale,
  2. provare il vero amore per il proprio partner sessuale e considerlo una divinità (Siva e Shakti).

Fatte queste premesse si capisce l’importanza che ricorprono gli organi sessuali nel Tantra, infatti l’organo sessuale maschile (lingam) viene considerato come se fosse Siva e l’organo sessuale femminile (yoni) viene considerato come se fosse Shakti.

Il Tantra è il vero amore

Uno dei presupposti su cui si basa il Tantra è che bisogna provare l’Amore vero verso il partner sessuale: l’uomo deve vedere la donna come una divinità (Shakti) e la donna deve vedere l’uomo come una divinità (Siva). Tutto questo al fine di amarsi intensamente, sentirsi come una persona sola e desiderare il bene e la felicità dell’altro.

Questo concetto di Amore (con la “A” maiuscola) non ha nulla a che fare con il sentimento dell’innamoramento che spesso scambiamo con il vero amore o con il carattere di possessività che abbiamo verso il nostro partner abituale. È un qualcosa di totalmente diverso, spesso difficile da comprendere, ma fondamentale se vogliamo praticare il vero Tantra.

Il sesso, guidato dall’Amore, non è più fine a se stesso e meccanico ma diventa il mezzo per aspirare a qualcosa di più elevato. Vissuto in questo modo, diventa più naturale e tutti i problemi legati alla sfera sessuale con il tempo spariranno, e questo perché il Tantra ha la capacità di trasformare la vita sessuale.

La sadhana kaula come via della realizzazione del Sé

La sadhana kaula, o “dottrina della mano sinistra”, non è solo un modo per subliminare il sesso ma soprattutto un mezzo per il miglioramento personale e raggiungere la “realizzazione del Sè”. Infatti l’Amore sessuale viene visto come punto di partenza per arrivare all’Amore Universale.

Inoltre seguire la via del Tantra vuol dire cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della vita di tutti i giorni, vedere l’Amore ovunque, ossia essere “kaula” nello spirito. È importante a tale scopo, essere sempre focalizzati sul Sé e non sull’oggetto del godimento in modo da essere sempre nel “Qui ed ora”

Questo modo di vivere aumenta, inoltre, il piacere e ne migliora la qualità in quanto siamo focalizzati non sull’oggetto materiale ma sulle nostre sensazioni e sul godimento che ne proviamo.

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