Il simbolismo nel Tantra

Comprendere il simbolismo nel Tantra significa rendersi conto che l’universo è un’estensione di Siva e che possiamo utilizzare la nostra energia sessuale come mezzo per entrare in contatto con lui.

La dottrina della mano sinistra insegna che possiamo vedere Siva in tutto ciò che ci circonda e che possiamo usare il sesso come uno dei modi più diretti per raggiungerlo. Per questo motivo il Tantra considera così importante la sottomissione della nostra energia sessuale, poiché è la stessa energia che pervade l’universo e può portarci a uno stato di gioia e beatitudine.

Il simbolismo nel Tantra e il vero significato del Tantra

Per capire meglio il simbolismo nel Tantra, cosa sia il vero Tantra e i motivi per cui consideri così importante il sesso, è necessario approfondire i suoi concetti fondamentali e venire introdotti alla “dottrina della mano sinistra” (sadhana kaula). Uno di questi principi è che tutto ciò che ci circonda è un’estensione di Siva, e possiamo usare il mondo come mezzo per entrare in contatto con lui. Inoltre, per il Tantra la donna è considerata una Dea e la sessualità è vista come uno dei modi più diretti per raggiungere Siva.

La kundalini e il simbolismo nel Tantra

La kundalini, concetto fondamentale nel simbolismo nel Tantra, l’energia di Siva che pervade l’universo, è presente come energia sessuale dentro ognuno di noi, e quindi è importante sottomettere tale energia nel modo giusto per raggiungere la gioia e la beatitudine.

La Kundalini, normalmente risvegliata dal piacere sessuale comune, tende a scaricarsi verso il basso (primo chakra), ma un operatore tantrico è in grado di invertire il flusso di energia e di farlo salire verso l’alto, andando ad interessare tutti i chakra fino al settimo. Pertanto, un vero praticante tantrico cerca di limitare l’orgasmo classico, poiché è uno spreco di energia che può essere utilizzata per scopi più elevati, ossia la sublimazione del sesso.

La sublimazione del sesso nel simbolismo nel Tantra

Questo approccio al sesso ha due presupposti: considerare il sesso come un’attività sacra ed elevata, con l’obiettivo di raggiungere la liberazione spirituale, e provare il vero amore per il proprio partner sessuale, considerandolo una divinità (Siva e Shakti). A tal fine, l’organo sessuale maschile (lingam) viene visto come Siva, e l’organo sessuale femminile (yoni) come Shakti.

Per praticare il vero Tantra, è necessario provare l’Amore vero verso il partner sessuale: l’uomo deve vedere la donna come una divinità, e la donna deve vedere l’uomo come una divinità. L’intento è quello di amarsi con intensità, sentirsi come una persona sola, e desiderare il bene e la felicità dell’altro. Questo tipo di amore (con la A maiuscola) non ha niente a che fare con l’innamoramento o con la possessività verso il proprio partner abituale; è qualcosa di totalmente diverso, ma è fondamentale nella pratica del vero Tantra.

Il sesso, vissuto in questo modo, non è più una finzione meccanica, ma diventa il mezzo per raggiungere qualcosa di più alto. Se si pratica il Tantra, con il tempo tutti i problemi legati alla sfera sessuale tendono a scomparire, poiché il Tantra ha la capacità di trasformare la vita sessuale.

Sadhana Kaula nel simbolismo nel Tantra

La Sadhana Kaula nel simbolismo del Tantra è una via che ci guida verso la realizzazione del Sé, una sorta di sentiero che ci aiuta a sviluppare un maggiore senso di consapevolezza nei confronti della vita e dell’Amore, visto come uno stato di essere più che come un’azione da compiere. Si tratta di una pratica che permette di diventare più consapevoli delle proprie emozioni, sentimenti e stati d’animo, attraverso l’utilizzo di tecniche come la meditazione, lo yoga e la respirazione consapevole. Si tratta di un sentiero che ci porta alla comprensione del nostro Sé più profondo e di tutto ciò che esso comprende.

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